Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21155 del 3 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:21155PEN

Massima

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Il reato di minacce è estinto per intervenuta remissione di querela da parte della persona offesa, la quale ha dichiarato di voler rimettere la querela e l'imputato ha accettato tale remissione. In tal caso, la sentenza di condanna deve essere annullata senza rinvio, con la conseguente estinzione del reato e la condanna dell'imputato al pagamento delle spese processuali, in assenza di diversa statuizione tra le parti. La remissione di querela, quale causa di estinzione del reato, comporta l'annullamento senza rinvio della sentenza di condanna, con la conseguente liberazione dell'imputato da ogni responsabilità penale e la condanna al pagamento delle spese processuali, salvo diversa statuizione tra le parti. Tale principio trova applicazione nei reati perseguibili a querela della persona offesa, come il reato di minacce, laddove la querela sia stata rimessa e accettata dall'imputato. In tali ipotesi, il giudice non può entrare nel merito della fondatezza dell'addebito, essendo precluso ogni ulteriore accertamento sulla responsabilità dell'imputato a seguito della remissione di querela, la quale determina l'estinzione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO ((omissis)) - Presidente

Dott. GORJAN Sergio - Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - rel. Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/03/2013 del GIUDICE DI PACE di BERGAMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 30/11/2016, la relazione svolta dal Consigliere Dott. MICCOLI GRAZIA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MAZZOTTA GABRIELE;
Il Procuratore Generale della Corte di Cassazione, Dott. MAZZOTTA Gabriele, ha concluso chiedendo l'annullamento …

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