Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2149 del 15 gennaio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:2149PEN

Massima

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Il decorso del termine di prescrizione del reato, quale causa di estinzione dello stesso, determina l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata, in quanto il giudice di legittimità non può pronunciarsi nel merito di una fattispecie penale ormai estinta per il sopraggiungere del suddetto istituto. La prescrizione, quale causa di estinzione del reato, opera indipendentemente dalla valutazione del merito della vicenda processuale, essendo sufficiente il mero decorso del termine previsto dalla legge per l'estinzione dell'azione penale. Pertanto, il giudice di legittimità, accertato il sopraggiungere della prescrizione, è tenuto ad annullare senza rinvio la sentenza impugnata, senza poter entrare nel merito della vicenda processuale, in quanto il reato risulta ormai estinto per decorso del termine prescrizionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio - Presidente

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. DOGLIOTTI Massimo - Consigliere

Dott. DI CASOLA Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO TRIBUNALE DI CHIAVARI;

nei confronti di:

QU. AN., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 05/12/2005 TRIBUNALE DI CHIAVARI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

Udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOGLIOTTI Massimo;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MONETTI Vito, che ha concluso per l'a…

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