Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 39002 del 23 settembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:39002PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il possesso di sostanza stupefacente, anche se non finalizzato all'esclusivo uso personale, integra il delitto di cui all'art. 73 del D.P.R. n. 309/1990, con conseguente applicazione della relativa sanzione penale, fermo restando che la quantità detenuta e le altre circostanze del caso concreto possono incidere sulla determinazione della pena, nel rispetto del principio di proporzionalità tra fatto e sanzione. Il giudice, nel valutare la fattispecie concreta, deve bilanciare l'esigenza di repressione del traffico di droga con il principio di individualizzazione della pena, tenendo conto di tutti gli elementi rilevanti, quali la quantità di stupefacente, le modalità della condotta, la pericolosità sociale del reo e ogni altra circostanza idonea a determinare un trattamento sanzionatorio proporzionato e adeguato. La rinuncia al ricorso da parte dell'imputato non impedisce al giudice di procedere all'accertamento della responsabilità e all'applicazione della pena, essendo il processo penale volto alla realizzazione della giustizia e non alla mera soddisfazione delle parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. CIAMPI Francesco M. - Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) RINUNCIANTE N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 4395/2013 CORTE APPELLO di MILANO, del 28/10/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/07/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE GRASSO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. IACOVIELLO ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. La Corte d'appello di Milano, con sente…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.