Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2411 del 2005

ECLI:IT:TARSA:2005:2411SENT

Massima

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Il decreto di occupazione d'urgenza di un bene immobile, adottato nell'ambito di un procedimento espropriativo finalizzato alla realizzazione di un'opera pubblica, è illegittimo qualora risulti carente di una adeguata motivazione in ordine alla sussistenza dei presupposti di necessità e urgenza, nonché in merito all'indicazione delle indennità da corrispondersi ai soggetti espropriati. Inoltre, l'omessa notifica del ricorso introduttivo ad una delle amministrazioni pubbliche coinvolte nel procedimento espropriativo, in particolare al Commissario delegato per l'emergenza socio-economico-ambientale del bacino idrografico del fiume Sarno, che ha adottato il provvedimento di riapprovazione del progetto esecutivo, determina l'inammissibilità del ricorso per difetto di contraddittorio. Infatti, tale amministrazione riveste la qualità di parte processuale in senso sostanziale, in quanto destinataria di uno degli atti impugnati, e la mancata evocazione in giudizio della stessa rende il ricorso inammissibile. Infine, il piano particellare di esproprio, ove risulti carente di una chiara e puntuale individuazione dei beni da espropriare, in modo da generare incertezza sulla loro esatta consistenza e localizzazione, integra un vizio di legittimità che inficia l'intero procedimento espropriativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania
Sezione di Salerno
Sezione Prima
composto dai Magistrati:
Dr. Alessandro Fedullo - Presidente
Dr. Francesco Mele - Consigliere
Dr. Francesco Gaudieri - Consigliere, relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 836/2004 proposto da Caiazzo Giovanni nonchè da Pentangelo avv. Raffaele, nella qualità di tutore del sig Caiazzo Alfonso, giusta decreto di nomina n. 284 del 18.9.1981 della Pretura Circondariale di Napoli Sezione Distaccata di Gragnano, rappresentati e difesi, con procura rilasciata a margine dell'atto introduttivo, dall' avv. Raffaele Pentangelo, con il quale domiciliano, ai sensi del combinato disposto degli artt. 35, comma 2, T. U. 26 giugno 1924 n. 1054 e 19, comma 1, l. 6 dicembre 1971 n. 1034, presso la segreteria del TAR
contro
l'Ufficio Territoriale del Governo per la Provincia di Salerno, in perso…

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