Cassazione penale Sez. III sentenza n. 17088 del 26 aprile 2016

ECLI:IT:CASS:2016:17088PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La Corte di Cassazione, quale giudice di legittimità, è tenuta a verificare la correttezza giuridica della motivazione della sentenza impugnata, senza poter procedere ad una nuova valutazione del compendio probatorio. Il sindacato di legittimità, infatti, è limitato all'accertamento di eventuali vizi specifici del percorso argomentativo, quali illogicità manifeste o carenze motivazionali, che incidano in modo decisivo sulla capacità dimostrativa degli elementi di prova. Pertanto, il ricorso per cassazione che si limiti a censurare genericamente la valutazione di colpevolezza operata dal giudice di merito, senza individuare puntualmente i vizi logico-giuridici della motivazione, deve essere dichiarato inammissibile. Analogamente, sono inammissibili i motivi di ricorso che ripropongono le medesime doglianze già discusse e ritenute infondate dal giudice di appello, in quanto privi del requisito di specificità richiesto dalla legge per la proposizione dell'impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. DE MASI Oronzo - Consigliere

Dott. DI STASI Antonell - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/05/2014 della Corte di appello di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa DI STASI Antonella;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. TOCCI Stefano che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito per l'imputato l'Avv. (OMISSIS) che ha concluso riportandosi ai motivi del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Co…

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