Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 785 del 2019

ECLI:IT:TARMAR:2019:785SENT

Massima

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Il diniego di autorizzazione all'escavazione di una cava di ghiaia, fondato su valutazioni di carattere ambientale e urbanistico, può essere legittimamente disposto dalla pubblica amministrazione competente, nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza, anche in assenza di un previo parere obbligatorio di un organo consultivo, qualora l'amministrazione abbia comunque acquisito tutti gli elementi necessari per una compiuta valutazione degli interessi pubblici e privati coinvolti. In tali ipotesi, il diniego non determina un obbligo risarcitorio a carico dell'amministrazione, in quanto la mancata acquisizione del parere non costituisce di per sé un vizio procedimentale idoneo a inficiare la legittimità del provvedimento finale, purché l'amministrazione abbia comunque effettuato una adeguata istruttoria e ponderazione degli interessi in gioco. Il principio di proporzionalità impone infatti all'amministrazione di adottare la misura più idonea e meno restrittiva per il raggiungimento del fine pubblico perseguito, tenendo conto della situazione di fatto e delle esigenze del caso concreto. Pertanto, il diniego di autorizzazione all'attività estrattiva, motivato da valutazioni di carattere ambientale e urbanistico, può ritenersi legittimo ove risulti proporzionato e ragionevole rispetto agli interessi pubblici tutelati, anche in assenza di un previo parere obbligatorio di un organo consultivo, purché l'amministrazione abbia comunque acquisito tutti gli elementi necessari per una compiuta valutazione degli interessi in gioco.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/12/2019

N. 00785/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00700/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 700 del 1999, proposto da
Marini Thamel, rappresentato e difeso dagli avvocati Mario Cavallaro e Corrado Gioacchini, con domicilio eletto presso lo studio avv. Corrado Gioacchini in Ancona, via San Martino, 79;

contro

Regione Marche - Servizio Tutela e Risanamento Ambientale, rappresentato e difeso dall'avvocato Simonella Coen, con domicilio eletto presso il Servizio Legale Regione Marche, in Ancona, via Palestro, 19;
Regione Marche, rappresentata e difesa dall'avvocato Gabriella De Berardinis, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Comune di Matelica;
Dirigente dei …

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