Cassazione civile Sez. III sentenza n. 27003 del 15 dicembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:27003CIV

Massima

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Il professionista è tenuto a svolgere la propria attività con la diligenza richiesta dalla natura dell'incarico, in conformità alle regole dell'arte e della scienza di riferimento. Nell'ambito della responsabilità contrattuale del professionista, l'onere della prova circa la correttezza dell'adempimento e l'assenza di colpa grava sul professionista stesso. Pertanto, il giudice, nel valutare la responsabilità del professionista, deve esaminare attentamente le risultanze probatorie, senza limitarsi a considerare solo gli esiti finali della prestazione, ma analizzando anche il percorso seguito dal professionista nell'esecuzione dell'incarico, al fine di accertare se egli abbia agito con la dovuta diligenza e perizia. Ove il giudice ritenga che il professionista non abbia fornito la prova liberatoria, dovrà condannarlo al risarcimento del danno, anche disponendo, ove ricorrano i presupposti, la restituzione parziale del compenso professionale. Tuttavia, il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle risultanze probatorie e il sindacato di legittimità su tale valutazione è limitato ai soli vizi di motivazione, senza poter riesaminare nel merito gli elementi fattuali già valutati dai giudici di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMATUCCI Alfonso - Presidente

Dott. CARLEO Giovanni - rel. Consigliere

Dott. SPAGNA MUSSO Bruno - Consigliere

Dott. SPIRITO Angelo - Consigliere

Dott. DE STEFANO Franco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 25886-2009 proposto da:

FO. SA. S.P.A. (OMESSO) (gia' SA. -. So. As. In. S.P.A.) in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DELLA CONCILIAZIONE 44, presso lo studio dell'avvocato PERILLI MARIA ANTONIETTA, che la rappresenta e difende giusta delega in atti;

- ricorrente -

contro

FI. FI. , GU. GU. (OMESSO);

- intimati -

avverso la sentenza n. 1576/2008 della CORTE D'APPELLO di BOLOGNA, depositata il 02/10/2008…

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