Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 28123 del 19 luglio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:28123PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, pur nell'esercizio legittimo delle proprie attribuzioni, si avvale della sua posizione di preminenza e del potere pubblicistico di cui dispone per avanzare richieste di denaro in cambio del suo silenzio o di un comportamento omissivo, strumentalizzando la sua funzione a fini di privato vantaggio, commette il reato di tentata concussione. Tale condotta integra l'abuso della qualità pubblica, indipendentemente dall'accertamento di un abuso dei poteri, in quanto il pubblico ufficiale utilizza il ruolo assunto nell'ambito dell'organizzazione amministrativa per limitare o condizionare la volontà del privato, distorcendo lo scopo di servizio del proprio ufficio. La richiesta di "garanzie" o "coperture finanziarie", quando non sia giustificata da esigenze di tutela dell'interesse pubblico, ma sia finalizzata ad ottenere un vantaggio personale, costituisce una richiesta indebita che integra gli estremi della concussione, anche nella forma del tentativo. Le dichiarazioni accusatorie della persona offesa, corroborate da elementi di riscontro oggettivi come la registrazione audio-video della conversazione, possono fondare il giudizio di colpevolezza, in assenza di palesi incongruenze o travisamenti dei fatti. La registrazione di una conversazione tra presenti, effettuata da uno dei partecipanti senza l'autorizzazione del giudice, è pienamente utilizzabile come prova documentale, in quanto non equiparabile all'intercettazione di comunicazioni da parte di un terzo estraneo, costituendo una diversa ipotesi non soggetta ai medesimi limiti di applicabilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LATTANZI ((omissis)) del 02/07/2 -

Dott. GRAMENDOLA Francesco P. rel. Consigliere SENTE -

Dott. PAOLONI ((omissis)) N. 1 -

Dott. MATERA ((omissis)) REGISTRO GENER -

Dott. FAZIO ((omissis)) N. 1466/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SA. CL. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 176/2006 CORTE APPELLO di VENEZIA, del 08/11/2007;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 02/07/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRAMENDOLA ((omissis));

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DI POPOLO Angelo che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. ((omissis)) che si e' riportata alle conclusioni de…

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