Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 36714 del 24 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:36714PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti può essere desunta da elementi indiziari quali l'esistenza di un'organizzazione stabilmente dedita al reperimento e allo smercio di droga, l'utilizzo di un linguaggio in codice, l'interscambiabilità dei ruoli degli indagati agli occhi degli acquirenti, l'uso di un bilancino comune per il confezionamento delle dosi, i sistematici rapporti di frequentazione tra gli affiliati e la capacità dell'organizzazione di continuare l'attività criminosa nonostante gli arresti e i sequestri. Il contributo continuativo e rilevante dell'indagato all'attuazione del programma criminoso, emerso dalle conversazioni intercettate, è sufficiente a integrare il requisito della stabilità del vincolo associativo, anche in assenza di una prova diretta dell'esistenza di un accordo permanente tra tutti i partecipi. La valutazione del peso probatorio degli indizi è compito riservato al giudice di merito, la cui motivazione può essere contestata in sede di legittimità solo sotto il profilo della sussistenza, adeguatezza, completezza e logicità, senza che siano ammissibili censure che si risolvano in una diversa valutazione delle circostanze già esaminate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. OLIVA Bruno - Presidente

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BE. MA., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 14/03/2008 TRIB. LIBERTA' di PALERMO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MATERA LINA;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. MURA Antonio, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;

Sentito per il ricorrente l'Avv. BONGIORNO Raffaele, che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

FATTO

Con l'ordinanza indicata in epigrafe il Tribunale di Palermo ha rigettato l'ist…

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