Cassazione penale Sez. II sentenza n. 50886 del 4 dicembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:50886PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza di archiviazione del procedimento penale è ammesso soltanto nei rigorosi limiti fissati dall'art. 409, comma 6, c.p.p., che legittima il ricorso solo nel caso in cui le parti non siano state poste in grado di esercitare le facoltà ad esse attribuite dalla legge, come l'intervento in camera di consiglio. Pertanto, il ricorso proposto personalmente dalla persona offesa, diversa dall'imputato, è inammissibile, in quanto la legge processuale penale riconosce la facoltà di proporre personalmente l'impugnazione soltanto all'imputato, mentre gli altri soggetti processuali, portatori di interessi diversi, devono agire tramite il difensore iscritto nell'albo speciale della Corte di Cassazione. Tale interpretazione, conforme all'insegnamento delle Sezioni Unite di questa Corte, si fonda sul principio per cui la deroga alla regola generale della rappresentanza tecnica, prevista dall'art. 613 c.p.p., non può valere nei confronti di soggetti processuali diversi dall'imputato, non contemplati dalla norma. Ne consegue che il ricorso proposto personalmente dalla persona offesa, al di fuori dei casi consentiti, deve essere dichiarato inammissibile, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma equitativamente fissata a favore della cassa delle ammende, in ragione dei motivi dedotti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamil - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto dalla persona offesa:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

nel procedimento a carico di ignoti n. 3163/2012 Mod. 44 R.G.N.R.;

avverso l'ordinanza di archiviazione del 04/04/2014 del G.I.P. del Tribunale di Forli';

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Piercamillo Davigo;

letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale POLICASTRO Aldo, che ha concluso chiedendo …

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