Cassazione penale Sez. III sentenza n. 9082 del 3 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:9082PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La responsabilità penale per il reato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 richiede la prova di un vincolo associativo stabile e duraturo tra i partecipi, caratterizzato da un programma criminoso comune, una suddivisione dei ruoli e delle attività, nonché la disponibilità di canali di approvvigionamento e di una rete di spaccio al dettaglio, tali da evidenziare la capacità del gruppo di trattare consistenti quantitativi di droga. Ai fini dell'esclusione della configurabilità dell'associazione di lieve entità di cui al comma 6 del medesimo articolo, non rilevano soltanto i singoli episodi di cessione accertati, ma anche la complessiva capacità organizzativa e operativa del sodalizio, desumibile dalla continuità e dalla sistematicità dei traffici, dalla disponibilità di più canali di approvvigionamento, anche esteri, e dalla presenza di una fitta rete di spaccio al minuto, coordinata dai vertici dell'associazione. La determinazione della pena per il reato associativo deve tenere conto, oltre che della gravità oggettiva e soggettiva della condotta, anche della durata e della continuità dell'attività illecita, nonché del ruolo svolto dal singolo partecipante all'interno del sodalizio, con particolare riguardo alla sua posizione di vertice o di mero esecutore. Nell'applicazione dell'aumento di pena per il reato continuato, il giudice deve fornire una specifica motivazione in ordine all'entità dell'incremento sanzionatorio, in relazione ai criteri di cui all'art. 133 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. SOCCI ((omissis)) - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
3. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
4. (OMISSIS), nato in (OMISSIS);
5. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
6. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
7. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
8. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/01/2022 della Corte d'appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CORBO Antonio;
udito il Pubblico Ministero in …

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