Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3520 del 23 marzo 1994
ECLI:IT:CASS:1994:3520PEN
Massima
Massima ufficiale
L`art. 304 comma secondo cod. proc. pen. si pone come necessario correttivo della previsione dell`art. 477 stesso codice, nel senso che, ad evitare il venire meno dell`operativita` dei provvedimenti restrittivi della liberta` personale, qualora, per esigenze collegate alla complessita` del dibattimento, non possano essere rispettati i termini ordinatori, previsti dal citato art. 477 per la durata e la prosecuzione del dibattimento, il legislatore consente la possibilita` di sospensione dei termini di durata massima della custodia cautelare durante il tempo in cui sono tenute le udienze, compresi, percio`, gli intervalli tra i giorni di udienza e tra questi e quelli impiegati per la deliberazione della sentenza (cosidetti "tempi morti"), in quanto i primi siano imposti da indiscusse necessita` processuali, connesse alla complessita` dei fatti e ad altre oggettive circostanze ostative, che al giudice del dibattimento non e` dato potere autonomamente rimuovere. (Nella specie si e` ritenuta la particolare complessita` del dibattimento anche per la necessita` di espletare una commissione rogatoria internazionale negli Stati Uniti di America).
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1192 del 22 marzo 1996
ECLI:IT:CASS:1996:1192PENA legittimare l'esercizio del potere discrezionale del giudice di sospendere i termini massimi di durata della custodia cautelare (art. 304, comma 2, c.p.p.) non è sufficiente il richiamo ad una gene…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2723 del 9 settembre 1994
ECLI:IT:CASS:1994:2723PENLa disposizione dell`art. 304, comma secondo, cod. proc. pen., prevede un potere discrezionale di sospensione dei termini di durata della custodia cautelare che il giudice puo` esercitare solo quando…
Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 3926 del 4 gennaio 1996
ECLI:IT:CASS:1996:3926PENAl fine della individuazione della particolare complessità del dibattimento che giustifica, ex art. 304, comma 2, c.p.p., la sospensione dei termini di durata massima della custodia cautelare, occorr…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4979 del 19 gennaio 1994
ECLI:IT:CASS:1994:4979PENIl dettato dell`art. 304, secondo comma cod. proc. pen., in virtu` del quale i termini di durata massima della custodia cautelare possono essere sospesi nella fase del giudizio nel caso di dibattimen…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37828 del 25 settembre 2009
ECLI:IT:CASS:2009:37828PENIl giudice può disporre la sospensione dei termini di durata massima della custodia cautelare per la particolare complessità del dibattimento, anche in sede di appello, senza necessità di rispettare …
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2994 del 22 agosto 1994
ECLI:IT:CASS:1994:2994PENLa sospensione dei termini di custodia cautelare, ai sensi dell`art. 304, comma secondo, cod. proc. pen., nel caso di dibattimenti particolarmente complessi relativi a reati indicati nell`art. 407, c…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 40059 del 14 ottobre 2009
ECLI:IT:CASS:2009:40059PENAttesa la diversità di funzioni tra l'art. 477 c.p.p., che prevede la sospensione del dibattimento quando questo non possa esaurirsi in un'unica udienza, e l'art. 304 c.p.p., che disciplina i casi di…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1489 del 14 maggio 1997
ECLI:IT:CASS:1997:1489PENIn tema di sospensione dei termini di durata massima della custodia cautelare, l'ordinanza prevista dall'art, 304, comma secondo, cod. proc. pen., riguardante il caso di dibattimenti particolarmente …
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 224 del 21 marzo 1994
ECLI:IT:CASS:1994:224PENIn materia di sospensione dei termini di durata massima della custodia cautelare per sospensione e rinvio del dibattimento su richiesta dell'imputato o del suo difensore (art. 304, comma 1, lett. a, …
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2494 del 17 luglio 1995
ECLI:IT:CASS:1995:2494PENIn presenza di un dibattimento particolarmente complesso, la sospensione dei termini di custodia cautelare consentita per la fase del giudizio dall'art. 304 comma 2 cod. proc. pen. relativamente ai r…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.