Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4820 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:4820SENT

Massima

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Il diniego del visto per lavoro subordinato deve essere adeguatamente motivato, con espressa valutazione delle osservazioni presentate dal richiedente ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990. L'Amministrazione è tenuta a esaminare e confutare le argomentazioni del privato, rendendo percepibili le ragioni del mancato accoglimento dei suoi contributi procedimentali, al fine di assicurare un effettivo e utile confronto dialettico prima della formalizzazione dell'atto negativo. Il mancato esame delle osservazioni del richiedente e la carenza di motivazione sul punto determinano l'illegittimità del provvedimento di diniego, che deve essere annullato con obbligo per l'Amministrazione di procedere a una nuova valutazione nel rispetto dei principi di partecipazione e motivazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/03/2024

N. 04820/2024 REG.PROV.COLL.

N. 12843/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12843 del 2023, proposto dal sig. -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e l’Ambasciata d’Italia Islamabad, in persona del rispettivo legale rappresentante 
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria 
ex lege
 in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

- del provvedimento dell’Ambasciata d’Italia di Islamabad -OMISSIS- recante il diniego del visto per lavoro subordinat…

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