Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12745 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:12745SENT

Massima

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La rinuncia al ricorso da parte del ricorrente determina l'estinzione del giudizio amministrativo, con conseguente compensazione delle spese processuali tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la volontaria rinuncia al ricorso da parte del ricorrente, manifestata in modo espresso e inequivocabile, comporta la cessazione della materia del contendere e l'estinzione del procedimento giurisdizionale, senza alcuna pronuncia nel merito della controversia. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'estinzione del giudizio e a disporre la compensazione delle spese di lite tra le parti, in assenza di soccombenza. Tale soluzione è coerente con il carattere dispositivo del processo amministrativo, che attribuisce alle parti la facoltà di determinarne l'oggetto e l'evoluzione, nonché con il principio di economia processuale, che impone di evitare pronunce superflue a fronte della cessazione della materia del contendere. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è pertanto la seguente: La rinuncia al ricorso da parte del ricorrente determina l'estinzione del giudizio amministrativo, con conseguente compensazione delle spese processuali tra le parti. Il principio di diritto è che la volontaria rinuncia al ricorso, manifestata in modo espresso e inequivocabile, comporta la cessazione della materia del contendere e l'estinzione del procedimento giurisdizionale, senza alcuna pronuncia nel merito della controversia. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'estinzione del giudizio e a disporre la compensazione delle spese di lite tra le parti, in assenza di soccombenza. Tale soluzione è coerente con il carattere dispositivo del processo amministrativo, che attribuisce alle parti la facoltà di determinarne l'oggetto e l'evoluzione, nonché con il principio di economia processuale, che impone di evitare pronunce superflue a fronte della cessazione della materia del contendere.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/11/2019

N. 12745/2019 REG.PROV.COLL.

N. 08212/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8212 del 2018, proposto da
GIOVI S.R.L. A SOCIO UNICO SOC. AGRICOLA, FABIO BRUNO nella sua qualità di titolare della scuderia EFFEBI, ASSOCIAZIONE IMPRENDITORI IPPICI ITALIANI, in persona dei legali rappresentanti p.t., elettivamente domiciliate in Roma, via Nicolò Tartaglia n. 3 presso lo studio dell’avv. Vittorio Largajolli che le rappresenta e difende nel presente giudizio

contro

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI, in persona del Ministro p.t., domiciliato in Roma, via dei Portoghesi n. 12 presso la Sede dell’Avvocatura Generale dello Stato che ex lege lo rappresenta e difende n…

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