Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 247 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:247SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di rigetto della domanda di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, successivamente revocato in via di autotutela dall'amministrazione, determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente integrale compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione dell'andamento della controversia e del fatto che la pretesa del ricorrente sia stata pienamente soddisfatta nel corso del procedimento. Il principio di diritto che emerge è che l'annullamento in autotutela di un provvedimento impugnato, che abbia pienamente soddisfatto la pretesa del ricorrente, comporta la dichiarazione di cessazione della materia del contendere e la compensazione delle spese di giudizio, in ragione dell'andamento della controversia e dell'assenza di soccombenza di una delle parti. Tale principio si fonda sulla tutela del legittimo affidamento del cittadino nell'azione amministrativa, sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e sull'esigenza di evitare un inutile dispendio di risorse pubbliche, assicurando l'economicità e la ragionevole durata del processo amministrativo. La massima si applica a tutti i casi in cui l'amministrazione, nel corso del giudizio, revochi in autotutela il provvedimento impugnato, soddisfacendo pienamente la pretesa del ricorrente, determinando così la cessazione della materia del contendere e la compensazione delle spese di giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/01/2017

N. 00247/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02274/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2274 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via Vespri Siciliani, 38;

contro

Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliato in Milano, via Freguglia, 1;

per l'annullamento

del provvedimento n. 7739/2016 Imm. emesso dalla Questura di Milano in data 14.07.2016, notificato il 28.07.2016, con il quale si disponeva il rigetto della domanda di rinnovo, per motivi di lavoro subordinato, del permes…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.