Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14975 del 13 maggio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:14975PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso ai sensi dell'art. 416-bis c.p. richiede la prova dell'affectio societatis e del pactum sceleris, ovvero la consapevolezza e volontà dell'indagato di inserirsi organicamente nella vita del gruppo criminale, non essendo sufficiente la mera disponibilità manifestata nei confronti di singoli associati, anche di alto rango, né la semplice conoscenza della caratura criminale dei soggetti con cui si intrattengono rapporti. Pertanto, la condotta di sorveglianza e trasmissione di informazioni, pur se svolta in favore di esponenti di spicco dell'associazione mafiosa, non integra necessariamente gli estremi della partecipazione al sodalizio, potendo al più configurare ipotesi di reato meno gravi come il favoreggiamento personale o il concorso esterno, qualora non emerga in modo inequivoco l'affectio societatis e il pactum sceleris. Il giudice è tenuto a una puntuale e specifica motivazione in ordine alla sussistenza di tali elementi, non potendo desumerli per mera deduzione o per esclusione di altre ipotesi, dovendo altresì valutare in modo coerente e non contraddittorio la posizione di tutti gli indagati coinvolti nella medesima vicenda.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. DE SANTIS Anna Maria - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 01/08/2019 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANTONIO SARACO;
lette/sentite le conclusioni del PG RENATO FINOCCHI GHERSI, che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
uditi i difensori: l'avvocato (OMISSIS) del foro di PALERMO, che si e' riportato ai motivi del ricorso e ai motivi aggiunti depositati chiedendo l'annullamento dell'ordinanza impu…

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