Cassazione penale Sez. I sentenza n. 46816 del 21 novembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:46816PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di detenzione e porto di arma da fuoco si configura quando più soggetti, pur non essendo materialmente in possesso dell'arma, agiscono in modo consapevole e coordinato per realizzare l'impiego dell'arma stessa in un'azione criminosa, manifestando una premeditata organizzazione e una perdurante adesione all'azione delittuosa. Ai fini dell'adozione di una misura cautelare personale, è sufficiente qualunque elemento probatorio idoneo a fondare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato, senza che sia necessario il rispetto dei più rigorosi criteri di precisione e concordanza degli indizi richiesti per il giudizio di merito. Le esigenze cautelari di cui all'art. 274 c.p.p., lett. a) e c), possono essere adeguatamente integrate dalla gravità della condotta, dal mancato rinvenimento dell'arma, dalla facilità dell'adunata per i rapporti personali e associativi tra i concorrenti, nonché dall'idoneità dell'azione a incidere pericolosamente sull'incolumità pubblica, anche in presenza di una ritrattazione da parte di uno dei presenti e di un atteggiamento omertoso delle vittime.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANCUSO Luigi F. A. - Presidente

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - rel. Consigliere

Dott. CURAMI ((omissis)) - Consigliere

Dott. LANNA Angelo V. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18/01/2023 del TRIB. LIBERTA' di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa CALASELICE BARBARA;
sentite le conclusioni del PG Dott. LETTIERI NICOLA;
udito il difensore;
Il difensore non e' presente, nonostante l'istanza di trattazione orale;
Il PG conclude chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza impugnata il Tribunale di Roma in fun…

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