Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 36726 del 31 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:36726PEN

Massima

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Il titolare della posizione di garanzia in materia di sicurezza sul lavoro ha l'obbligo di garantire la sicurezza del luogo di lavoro per tutti i soggetti che ivi prestano la loro opera, in quanto assume una posizione di garanzia non solo nei confronti dei lavoratori subordinati o dei soggetti a questi equiparati, ma altresì nei riguardi di tutti coloro che possono comunque venire a contatto o trovarsi ad operare nell'area del cantiere. Pertanto, l'imprenditore è responsabile dell'infortunio occorso anche a un terzo estraneo all'organizzazione dei lavori, sempre che l'infortunio rientri nell'area di rischio definita dalla regola cautelare violata e che il terzo non abbia posto in essere un comportamento di volontaria esposizione a pericolo. La colpa cosciente ricorre quando l'agente, pur rappresentandosi l'astratta possibilità della realizzazione del fatto costituente reato, abbia agito nella convinzione o nella sicura fiducia che l'evento non si sarebbe verificato, in considerazione di tutte le circostanze del caso concreto. L'indagine giudiziaria volta a ricostruire l'iter e l'esito del processo decisionale può fondarsi su una serie di indicatori, quali la lontananza della condotta tenuta da quella doverosa, la personalità e le pregresse esperienze dell'agente, la durata e la ripetizione dell'azione, il comportamento successivo al fatto, il fine della condotta e la compatibilità con esso delle conseguenze collaterali, il grado di probabilità di verificazione dell'evento, le conseguenze negative anche per l'autore in caso di sua verificazione, il contesto lecito o illecito in cui si è svolta l'azione, la possibilità di ritenere, alla stregua delle concrete acquisizioni probatorie, che l'agente non si sarebbe trattenuto dalla condotta illecita neppure se avesse avuto contezza della sicura verificazione dell'evento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - rel. Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

Dott. TORNESI ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/06/20145 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DI SALVO EMANUELE;
Udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa CARDIA Delia;
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto dei ricorsi.
udito il difensore;
per le parti civ. (OMISSIS), (OMISSIS) e (OMISSI…

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