Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente può essere disposto dal giudice in relazione ai reati tributari di cui al D.Lgs. n. 74/2000, art. 5, quando sussistono gravi indizi di colpevolezza e il pericolo di dispersione del patrimonio del reo. Ai fini della valutazione della sussistenza dei presupposti per l'applicazione della misura cautelare reale, il giudice deve effettuare un'approfondita analisi delle risultanze probatorie, vagliando attentamente le deduzioni difensive, senza limitarsi ad una motivazione meramente apparente. Tuttavia, il sindacato di legittimità del giudice di legittimità è circoscritto ai vizi della motivazione che la rendano del tutto mancante o priva dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza, non essendo consentito un riesame del merito delle valutazioni compiute dal giudice di merito.