Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26793 del 12 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:26793PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza della scriminante della legittima difesa, deve accertare in modo logico e coerente, sulla base delle risultanze probatorie, se l'imputato si sia trovato in una situazione di effettivo e attuale pericolo per la propria incolumità personale, tale da giustificare l'uso della violenza come unico mezzo di difesa necessario. A tal fine, il giudice deve considerare non solo le dichiarazioni dell'imputato, ma anche le altre prove acquisite, come le dichiarazioni della persona offesa, i referti medici e l'assenza di lesioni sull'imputato, al fine di escludere che la vittima abbia rivestito un ruolo di "indiretto antagonista" e che l'imputato si sia trovato in una situazione di legittima difesa. La motivazione del giudice di merito su tali aspetti, se logica e coerente, non è sindacabile in sede di legittimità, essendo frutto di una valutazione discrezionale delle risultanze probatorie. Inoltre, nel giudizio abbreviato, il mancato esercizio del potere di integrazione probatoria da parte del giudice non è censurabile in sede di legittimità, trattandosi di una valutazione discrezionale che non comporta alcun diritto delle parti all'assunzione di prove.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANDRINI Enrico Giuseppe - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - rel. Consigliere

Dott. RUSSO Carmine - Consigliere

Dott. GALATI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
parte civile:
(OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/06/2021 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere APRILE STEFANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore SALVADORI SILVIA, che ha concluso per il rigetto del ricorso, riportandosi alle conclusioni scritte gia' depositate.
udito il difensore:
- avvocato (OMISSIS), per la parte civile (OMI…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.