Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2490 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:2490SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile è responsabile degli abusi edilizi realizzati sull'immobile stesso, anche se non direttamente autore degli stessi, in quanto l'abuso edilizio costituisce un illecito permanente. L'amministrazione può pertanto ordinare la demolizione delle opere abusive in qualsiasi momento, senza necessità di dimostrare l'attualità dell'interesse pubblico, essendo sufficiente l'accertamento della permanenza dell'opera abusiva al momento dell'adozione del provvedimento. Il decorso di un notevole lasso di tempo dalla realizzazione dell'abuso non preclude l'esercizio del potere sanzionatorio da parte dell'amministrazione, salvo che il privato non dimostri la propria estraneità all'abuso commesso. In tali casi, l'amministrazione non è tenuta a fornire una particolare motivazione in ordine alla sussistenza dell'interesse pubblico alla demolizione, atteso che la possibilità di sanare gli abusi attraverso il condono edilizio fa ritenere che, in assenza di tale iniziativa da parte del privato, permanga l'interesse pubblico all'eliminazione dell'opera abusiva. Pertanto, il proprietario di un immobile su cui siano state realizzate opere edilizie in assenza dei prescritti titoli autorizzativi è responsabile per tali abusi e l'amministrazione può legittimamente ordinarne la demolizione, senza necessità di dimostrare l'attualità dell'interesse pubblico, salvo che il proprietario non dimostri la propria estraneità all'abuso commesso.

Sentenza completa

N. 03119/2009
REG.RIC.

N. 02490/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03119/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3119 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, Vic.tto ((omissis)), n.11;

contro

Il Comune di Casavatore;

per l'annullamento

dell’ordinanza emessa dal Comune di Casavatore n. 3/2009 del 18.3.2009 con la quale è stata ingiunta la demolizione di una tettoia in ferro e lamiera gregata di metri quadrati 108, parallela ad un preesistente capannone, box auto in muratura e copertura in ferro di metri quadrati 20,24, tettoia in ferro legno e coperture lamiera aggregata di metri quadrati 7,15, una tettoia in ferro legn…

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