Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27004 del 11 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:27004PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pubblico ufficiale che redige una relazione tecnica nell'ambito di un procedimento amministrativo, anche se si tratta di un atto interno, può essere ritenuto responsabile di falso ideologico in atto pubblico qualora attesti in modo consapevolmente non veritiero fatti o circostanze rilevanti ai fini dell'esercizio dei poteri certificativi e di controllo dell'amministrazione, anche in assenza di un'espressa qualificazione autoritativa dell'atto. Tuttavia, perché possa configurarsi tale reato, è necessario che l'attestazione falsa riguardi elementi di fatto oggettivamente constatabili e non meri giudizi o valutazioni tecnici, e che sia accertata la sussistenza dell'elemento psicologico del dolo, non potendo questo desumersi automaticamente dalla semplice divergenza tra quanto attestato e quanto effettivamente riscontrato. Inoltre, qualora l'amministrazione fosse già a conoscenza di determinati fatti o circostanze, l'omissione della loro menzione nella relazione non può integrare gli estremi del falso, in assenza di uno specifico obbligo di riferirne. In definitiva, la configurabilità del reato di falso ideologico in atti pubblici commesso dal pubblico ufficiale nell'esercizio delle proprie funzioni certificative richiede un rigoroso accertamento, sia sul piano oggettivo che soggettivo, della effettiva falsità dell'attestazione e della consapevolezza dolosa di tale falsità da parte dell'agente, senza poter prescindere dal contesto fattuale e procedimentale in cui l'atto si inserisce.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Presidente

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

CI. BR., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 09/05/2006 CORTE APPELLO di PERUGIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. DUBOLINO PIETRO;

sentito il sost. Proc. gen. Dr. Martusciello V., il quale ha chiesto il rigetto del ricorso;

sentito per il ricorrente l'avv. FALCINELLI, il quale ha insistito per l'accoglim…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.