L'autorizzazione unica per la realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili, rilasciata ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. n. 387/2003, ha valore di dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere, la cui efficacia è stabilita in 5 anni dalla data di apposizione del vincolo preordinato all'espropriazione, ai sensi dell'art. 12, comma 1, del medesimo decreto legislativo e dell'art. 16, comma 4, del D.P.R. n. 327/2001. Il termine quinquennale di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità decorre dalla data di adozione del provvedimento di apposizione del vincolo preordinato all'espropriazione, che deve essere emanato entro 5 anni dalla sua pubblicazione, senza che sia necessaria una specifica motivazione sull'urgenza dei lavori, in quanto le opere per la realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili sono per legge considerate di pubblica utilità, indifferibili ed urgenti. Le indennità di espropriazione, asservimento ed occupazione temporanea dei terreni rientrano nella competenza del Giudice Ordinario, mentre il Giudice Amministrativo è competente a valutare la legittimità del provvedimento di occupazione d'urgenza preordinata all'esproprio e all'asservimento.