Cassazione penale Sez. V sentenza n. 45732 del 1 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:45732PEN

Massima

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Il reato di violenza privata si configura quando l'agente, con minacce o violenza, costringe taluno a fare, tollerare od omettere qualche cosa. Perché il reato sussista, è necessario che l'azione intimidatoria dell'agente sia idonea a incutere timore nella vittima e a condizionarne la libertà di determinazione, inducendola a compiere o ad astenersi dal compiere un atto. L'evento del reato può consistere anche nella mera interruzione di rapporti contrattuali o di collaborazione tra la vittima e terzi, qualora tale interruzione sia l'effetto della condotta minacciosa dell'agente. Ai fini della configurabilità del dolo, è sufficiente la coscienza e volontà di porre in essere la condotta intimidatoria, a prescindere dalla consapevolezza dell'agente circa la concreta idoneità della stessa a produrre l'evento. La particolare tenuità del fatto, che esclude la punibilità ai sensi dell'art. 131-bis c.p., non ricorre quando la condotta, pur di modesta entità, sia connotata da una finalità illecita particolarmente riprovevole, come nel caso in cui l'agente abbia agito al fine di impedire l'avvio di un'attività concorrenziale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. BELMONTE ((omissis)) - Consigliere

Dott. MOROSINI E. M. - rel. Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

Dott. CUOCO Michele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/02/2021 della CORTE di APPELLO di LECCE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo di dichiarare inammissibile il ricorso;
udito il difensore dell'imputato, avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENU…

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