Consiglio di Stato sentenza n. 8232 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:8232SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Le aree di parcheggio realizzate all'interno di un parco divertimenti, ancorché di proprietà privata del gestore del parco, sono soggette a un vincolo di destinazione d'uso pubblico che ne impone la fruizione gratuita e indistinta da parte degli utenti del parco, in quanto pertinenze necessarie di una struttura turistica aperta al pubblico. Tale vincolo, previsto dalla disciplina urbanistica locale, non può essere eluso mediante l'imposizione di un corrispettivo per la sosta, in quanto ciò negherebbe la sostanziale fruibilità delle aree da parte della collettività. Il Comune, titolare del potere-dovere di tutelare gli spazi destinati all'uso pubblico, può pertanto intimare al gestore privato il rilascio delle aree vincolate a parcheggio pubblico, al fine di consentirne il libero utilizzo da parte degli utenti del parco, senza che ciò configuri un'illegittima attività di autotutela, essendo espressione di un potere originario ed inesauribile. L'eventuale accordo transattivo intervenuto in precedenza tra il Comune e il gestore privato, avente ad oggetto il ristoro di oneri diversi dai parcheggi, non incide sulla qualificazione giuridica di questi ultimi, né tantomeno sulla legittimità dell'intervento comunale volto a ripristinare la destinazione d'uso pubblico delle relative aree.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/09/2023

N. 08232/2023REG.PROV.COLL.

N. 01275/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1275 del 2019, proposto dalla società Gardaland s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Barbara Bissoli ed Andrea Manzi, con domicilio digitale come da Pec da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Andrea Manzi in Roma, via Alberico II, n. 33;

contro

Comune di Castelnuovo del Garda, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Mario Sanino e Maurizio Sartori, con domicilio digitale come da Pec da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Mario Sanino in Roma…

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