L'obbligazione di realizzare le opere di urbanizzazione primaria e di una quota parte di quelle di urbanizzazione secondaria, cui è subordinata l'autorizzazione per la lottizzazione di un'area, costituisce un'obbligazione propter rem, che grava sul titolare della concessione edilizia e non sui successivi acquirenti degli immobili realizzati. Pertanto, il Comune non può porre a carico degli assegnatari degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, realizzati dalla società cooperativa inadempiente, il pagamento degli oneri di urbanizzazione non corrisposti dalla cooperativa stessa, in quanto tali assegnatari non hanno richiesto alcuna concessione edilizia e non sono subentrati nella costruzione degli immobili. L'obbligazione di realizzare o completare le opere di urbanizzazione rimane in capo al soggetto che ha ottenuto la concessione edilizia, ovvero al suo dante causa, e il Comune può rivalersi su di essi, anche attraverso l'escussione delle garanzie finanziarie prestate ai sensi dell'art. 28, comma 5, n. 4, della legge n. 1150 del 1942, senza poter pretendere il pagamento dai successivi acquirenti degli immobili.