Cassazione penale Sez. V sentenza n. 42125 del 16 ottobre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:42125PEN

Massima

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Il comportamento persecutorio e le reiterate violazioni di provvedimenti giudiziari di divieto di avvicinamento, posti in essere dall'imputato nei confronti della persona offesa con la quale aveva avuto una relazione sentimentale, integrano il reato di atti persecutori di cui all'art. 612-bis c.p. e il reato di violazione di provvedimenti dell'autorità giudiziaria di cui all'art. 388 c.p. La condotta dell'imputato, caratterizzata da numerose telefonate, messaggi ingiuriosi e minacciosi, appostamenti sotto l'abitazione della persona offesa, sottrazione del suo telefono cellulare e apertura di un profilo social a suo nome, dimostra la persistenza e la gravità del comportamento persecutorio, nonostante l'applicazione di misure cautelari, e la mancata accettazione della fine della relazione sentimentale. Tali condotte, reiterate nel tempo e finalizzate a creare uno stato di ansia e paura nella vittima, integrano i reati contestati, la cui gravità è accentuata dalla violazione dei provvedimenti giudiziari emessi a tutela della persona offesa. La sentenza, pertanto, conferma la responsabilità penale dell'imputato per i reati di atti persecutori e violazione di provvedimenti dell'autorità giudiziaria, riconoscendo la fondatezza delle accuse e la correttezza dell'impianto motivazionale adottato dai giudici di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia - Presidente

Dott. Scarl INI Enrico V. - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. MOROSINI M. Elisabetta - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 25/11/2022 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ENRICO VITTORIO STANISLAO SCARLINI;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore ((omissis));
che ha chiesto l'annullamento della sentenza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 25 novembre 2022, la Corte di appello di Roma, in parzial…

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