Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1312 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:1312SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: L'annullamento in autotutela di un titolo abilitativo edilizio in sanatoria è legittimo qualora emerga che le opere abusive non sono state ultimate entro il termine previsto dalla legge, in quanto tale circostanza rende l'opera assolutamente insanabile. In tal caso, l'amministrazione ha l'obbligo di intervenire per eliminare dal mondo giuridico un provvedimento fondato su presupposti di fatto erronei, senza che sia necessaria un'espressa e specifica motivazione sull'interesse pubblico, essendo questo insito nell'interesse della collettività al rispetto della disciplina urbanistica. L'annullamento in autotutela può essere legittimamente disposto anche a distanza di tempo dal rilascio del titolo abilitativo, senza che ciò comporti la violazione del principio di tutela dell'affidamento, in quanto l'erronea rappresentazione dei fatti da parte del privato rende irrilevante il decorso del tempo. Inoltre, l'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è sufficientemente motivato con il mero riferimento all'oggettivo riscontro dell'abusività delle opere e alla loro assoggettabilità al regime del permesso di costruire, senza che sia necessaria alcuna ulteriore motivazione in ordine all'interesse pubblico, essendo questo in re ipsa. Infine, l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive è atto dovuto e vincolato, che non necessita di comunicazione di avvio del procedimento, in quanto il suo presupposto è costituito unicamente dalla constatata mancata ottemperanza al precedente ordine di demolizione.

Sentenza completa

N. 03167/2012
REG.RIC.

N. 01312/2015 REG.PROV.COLL.

N. 03167/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3167 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Carolina D'Aniello e Pasquale Natalino, rappresentati e difesi dall'avv. Antonio Ausiello, con il quale sono elettivamente domiciliati presso lo studio dell’avv. Federico Bergamo in Napoli, piazza Matteotti n. 7;

contro

Comune di Casalnuovo di Napoli, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti Maria Luisa Errichiello e Luigi Schiavone, con domiciliazione da intendersi effettuata, ai sensi di legge (art. 25 c.p.a.), presso la segreteria del TAR Campania, Napoli;
Regione Campania, in persona del Presid…

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