Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23236 del 9 giugno 2011

ECLI:IT:CASS:2011:23236PEN

Massima

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Il falso ideologico commesso mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, presentata unitamente a una richiesta di condono edilizio, integra il reato di cui all'art. 483 c.p. anche quando le opere di trasformazione di garage e cantine in abitazione siano state in parte già realizzate, purché non risulti provato che l'agente abbia agito nel ragionevole convincimento di non stare dichiarando il falso. Ai fini della configurabilità del dolo, è sufficiente che l'agente abbia consapevolmente attestato il falso, essendo irrilevante che le opere realizzate fossero già idonee a determinare il cambio di destinazione d'uso, in quanto la dichiarazione falsa è comunque finalizzata a ottenere un indebito vantaggio. La valutazione circa l'effettivo mutamento della destinazione d'uso di un locale può essere effettuata anche da soggetti non dotati di specifiche competenze tecniche, in quanto attiene a elementi di fatto agevolmente percepibili da chiunque. Tuttavia, il reato è escluso quando il falso risulti essere meramente inutile e inoffensivo, come nel caso in cui gli immobili siano già stati accatastati come civili abitazioni. Infine, il termine di prescrizione del reato non subisce sospensione per la pendenza di un procedimento incidentale davanti alla Corte di Cassazione, in quanto tale causa di sospensione non è prevista dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMATO Alfonso - Presidente

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - rel. Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AN. AN. MA. N. IL (OMESSO);

2) SC. CA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 2837/2009 CORTE APPELLO di VENEZIA, del 29/04/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 21/04/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MAURIZIO FUMO;

udito il PG in persona del sost. proc. gen. Dott. F. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi;

udito il…

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