Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 27103 del 30 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:27103PEN

Massima

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Il provvedimento di revoca della misura cautelare, sopravvenuto alla proposizione del ricorso per cassazione, determina la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione, comportando l'inammissibilità del ricorso senza condanna del ricorrente alle spese del procedimento o al pagamento della sanzione pecuniaria. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che il venir meno dell'interesse alla decisione, successivo alla presentazione del ricorso, non configura una ipotesi di soccombenza e pertanto, alla dichiarazione di inammissibilità, non conseguono le ordinarie statuizioni sulle spese e sulla sanzione pecuniaria. Tale principio si fonda sulla considerazione che, in assenza di una pronuncia nel merito, non può configurarsi una vera e propria soccombenza della parte ricorrente, la quale non può essere pertanto condannata alle spese o alla sanzione. La massima esprime quindi il consolidato orientamento giurisprudenziale secondo cui, in caso di sopravvenuta carenza di interesse, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile senza ulteriori conseguenze a carico del ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
nelle forme della motivazione semplificata, sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18/11/2016 del Tribunale di Caltanissetta;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore dell'indagato, avv. (OMISSIS), che insiste nel ricorso.
RITENUT…

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