Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 11841 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:11841SENB

Massima

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La giurisdizione del giudice amministrativo si estende anche alla fase esecutiva del rapporto concessorio, in quanto rileva il potere autoritativo di regolazione della pubblica amministrazione, il quale non si limita alla selezione del concessionario, ma si estende al momento esecutivo per le prerogative di controllo spettanti all'amministrazione concedente. Pertanto, la controversia relativa alla scadenza del contratto di concessione di servizi e al mancato esercizio della facoltà di proroga rientra nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, ai sensi dell'art. 133, comma 1, lett. c) del codice del processo amministrativo. La clausola contrattuale che prevede la facoltà di proroga della concessione di servizi è rimessa alla discrezionalità dell'amministrazione concedente, la quale può valutare liberamente se avvalersene o meno, nel rispetto dei principi di buona fede e correttezza. Tuttavia, l'esercizio di tale facoltà è subordinato al rispetto delle condizioni stabilite nella clausola stessa, come la presentazione da parte del concessionario di un programma di investimenti nei termini previsti. Pertanto, il diniego della proroga da parte dell'amministrazione, motivato anche sulla base della mancata presentazione tempestiva del programma di investimenti e dell'esistenza di un rilevante debito del concessionario, non integra un vizio di legittimità dell'atto. Nell'ambito di un contratto di concessione di servizi, in assenza di un verbale di constatazione formalmente sottoscritto dalle parti per l'accertamento della data di effettivo inizio dell'attività, il giudice amministrativo è tenuto ad accertare la legittimità della determinazione dell'amministrazione concedente circa la data di scadenza del rapporto contrattuale, privilegiando gli elementi probatori che consentono di individuare con maggiore certezza tale data, come i versamenti delle royalties effettuati dal concessionario.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/06/2024

N. 11841/2024 REG.PROV.COLL.

N. 04911/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 4911 del 2024, proposto da:
Sapori Catering S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Michele Guzzo, Domenico Tomassetti, Angela Ciuffreda, Claudio Tuveri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Azienda Speciale Palaexpo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Angelo Clarizia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvoca…

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