Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 866 del 2016

ECLI:IT:TARCZ:2016:866SENT

Massima

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L'amministrazione comunale è tenuta a pronunciarsi con provvedimento espresso sulle istanze presentate dai cittadini volte a sollecitare l'esercizio dei poteri di vigilanza e controllo sulle segnalazioni certificate di inizio attività (SCIA), non potendo esimersi dall'esame di tali richieste e dal relativo provvedimento. Ciò in quanto l'art. 19, comma 6-ter, della legge n. 241/1990 prevede espressamente l'obbligo per l'amministrazione di esaminare le istanze degli interessati dirette a sollecitare l'esercizio dei poteri di verifica sulle SCIA, non potendo l'amministrazione opporre il silenzio o il mero rinvio ad accertamenti in corso. L'amministrazione è pertanto tenuta a pronunciarsi in modo espresso sulla diffida presentata dai cittadini, entro il termine di trenta giorni dalla notifica della sentenza che ne dichiara l'obbligo, non potendo sottrarsi a tale dovere di provvedere. Tale obbligo di provvedere espressamente non si estende, tuttavia, alle richieste di esercizio del potere di autotutela, in quanto su tali istanze l'amministrazione non ha un obbligo di pronunciarsi, potendo legittimamente opporvi il silenzio. Il giudice, inoltre, non può sostituirsi all'amministrazione nell'accertamento della fondatezza dell'istanza, dovendo limitarsi a dichiarare l'obbligo di provvedere, senza entrare nel merito della questione, in quanto ciò richiederebbe complesse attività istruttorie che esulano dai poteri del giudice amministrativo nell'ambito del giudizio sul silenzio.

Sentenza completa

N. 00974/2015
REG.RIC.

N. 00866/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00974/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 974 del 2015, proposto da ((omissis)), ((omissis)),((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliati in Catanzaro, via Citriniti n. 5, presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

il Comune di ((omissis)) la Costa, in persona del Sindaco in carica, elettivamente domiciliato in Catanzaro, via Vittorio veneto n. 48, presso lo studio dell’avv. ((omissis)), che lo rappresenta e difende;

nei confronti di

Tecna Impianti S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t.,…

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