Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7217 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:7217SENT

Massima

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Il divieto di esercizio del commercio su aree pubbliche in forma itinerante, imposto dall'amministrazione comunale, deve essere adeguatamente motivato e circoscritto a specifiche aree di particolare interesse storico, artistico o monumentale, nel rispetto del principio di proporzionalità e del bilanciamento tra l'esigenza di tutela del patrimonio culturale e il diritto di libertà di iniziativa economica. L'amministrazione, nell'esercizio del proprio potere discrezionale, è tenuta a compiere un'istruttoria completa, a verificare la sussistenza dei presupposti normativi e a motivare in modo razionale la limitazione imposta, senza ricorrere a divieti generalizzati che comprimano ingiustificatamente l'attività privata. Ove il divieto riguardi l'intero territorio di un municipio, esso può essere ritenuto legittimo solo in presenza di una particolare concentrazione di beni culturali e siti di interesse storico-artistico che giustifichino in concreto l'esigenza di tutela, senza che ciò possa essere desunto in via presuntiva dalla mera collocazione geografica dell'area. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità di tali provvedimenti, deve verificare la completezza dell'istruttoria, la sussistenza dei presupposti normativi, la proporzionalità della misura adottata e il corretto bilanciamento degli interessi pubblici e privati in gioco.

Sentenza completa

N. 14319/2015
REG.RIC.

N. 07217/2016 REG.PROV.COLL.

N. 14319/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14319 del 2015, proposto da:
Società Bas Sas di ((omissis)) & C, in persona del legale rappresentante
,
rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, ((omissis)), 38 Int. 12;

contro

Roma Capitale, in persona del Commissario Straordinario
pro tempore
rappresentata e difesa dall' avv. Rosalda Rocchi, dell’Avvocatura Capitolina, domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per l’esecuzione

della sentenza nr. 5312/2010 emessa dal TAR Lazio, Sez. Seconda Ter, nel giudizio nr. 6313/2007 con la quale veniva annullata…

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