Cassazione penale Sez. II sentenza n. 21108 del 17 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:21108PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche (art. 640-bis c.p.) si configura quando l'agente, mediante artifici e raggiri, induce in errore l'ente erogatore inducendolo a disporre indebitamente l'erogazione di finanziamenti pubblici, a prescindere dalla qualifica rivestita dall'agente e dalla circostanza che l'ente erogatore non sia tenuto a svolgere accertamenti sulla veridicità delle dichiarazioni rese. Tale fattispecie delittuosa, essendo più grave rispetto al reato residuale di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato (art. 316-ter c.p.), deve essere applicata in via prioritaria ogniqualvolta ricorrano gli elementi costitutivi della truffa, ovvero l'induzione in errore e il conseguente danno patrimoniale per l'ente erogatore. Il profitto del reato, ai fini del sequestro preventivo, coincide con l'intero importo del finanziamento indebitamente ottenuto, a prescindere dall'entità delle provvigioni percepite dall'agente. Il giudicato cautelare formatosi su un precedente provvedimento di sequestro non preclude l'adozione di un nuovo sequestro, qualora siano emersi nuovi elementi probatori che giustificano una diversa ricostruzione dei fatti e l'applicazione della misura cautelare reale per un importo superiore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - rel. Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 27/12/2022 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PARDO IGNAZIO;
sentite le conclusioni del PG Dott. ORSI LUIGI che ha chiesto l'annullamento del provvedimento impugnato e del sequestro preventivo.
udito il difensore avv.to (OMISSIS) il quale chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.1 Il tribunale della liberta' di Napoli, con ordinanza in data 27 dicembr…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.