Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2595 del 2008

ECLI:IT:TARNA:2008:2595SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel respingere il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, afferma il principio per cui l'ordine di demolizione di cui all'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001 (già art. 7 della L. n. 47/1985) costituisce un provvedimento dovuto e vincolato, la cui legittimità non è inficiata dalla mancata comunicazione di avvio del procedimento, né dal sequestro penale delle opere, atteso che il privato può chiedere al giudice penale il dissequestro al fine di ottemperare all'ordine di demolizione. Infatti, le opere realizzate senza il previo rilascio del permesso di costruire, ancorché non integranti una nuova volumetria, costituiscono comunque attività idonee ad alterare lo stato dei luoghi e a comportare una nuova costruzione, ai sensi dell'art. 10, comma 1, lett. a), del D.P.R. n. 380/2001, e pertanto sono soggette al regime autorizzatorio. L'interesse pubblico al ripristino della legalità violata è in re ipsa, non richiedendo una specifica motivazione, essendo sufficiente il riferimento al carattere abusivo delle opere, senza che il Comune debba verificare d'ufficio la conformità urbanistica dell'intervento in assenza di istanza di parte. Pertanto, l'ordine di demolizione è legittimo e non può essere paralizzato dal sequestro penale, in quanto il privato può chiedere il dissequestro per ottemperare all'ordine amministrativo, essendo irragionevole che il provvedimento giudiziario, imposto per garantire l'integrità e la non sottrazione del corpo del reato, diventi uno schermo protettivo dell'inerzia del privato che ha compiuto l'opera abusiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA SEDE DI NAPOLI

SECONDA SEZIONE composto dai Magistrati: - dr. ((omissis)) Presidente - dr. ((omissis)), estensore - dr. ((omissis)) P. Referendario ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n.2024/2007 R.G. proposto da Ma. Cr., rappresentato e difeso dall'avv. An. Bo., con il quale è elettivamente domiciliato in Na., al ((omissis)). Is. (...); CONTRO il Comune di St., in persona del Sindaco legale rappresentante p. t., non costituito; PER L'ANNULLAMENTO previa sospensione dell'ordinanza di demolizione n. 12, prot. n. 1053, del 30 gennaio 2007; Visto il ricorso coi relativi allegati; Vista l'ordinanza n. 1411/2007; Visti gli atti tutti della causa; Udito il relatore consigliere P. Russo alla pubblica udienza del 27 marzo 2008; Ritenuto in fatto e considerato in diritto quanto segue: FATTO Con atto notificato il 29 marzo 2007 e ritualmente depositato…

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