Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1754 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:1754SENT

Massima

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Il Comune, quale titolare di un bene appartenente al proprio patrimonio indisponibile, può legittimamente adottare provvedimenti di autotutela possessoria, tra cui l'ordinanza di sgombero, per tutelare la propria posizione dominicale e la funzionalizzazione del bene agli interessi pubblici, anche in assenza di un provvedimento interdittivo emesso dalla Prefettura ai sensi del d.lgs. 159/2011. L'amministrazione comunale, infatti, può procedere all'esecuzione forzata dello sgombero di un immobile di sua proprietà, senza necessità di ricorrere all'autorità giudiziaria, in quanto titolare di diritti reali su tale categoria di beni, la cui strumentalità e funzionalizzazione rispetto agli interessi pubblici da perseguire legittimano l'adozione di determinazioni dal carattere autoritativo. Ciò anche in assenza di un provvedimento interdittivo prefettizio, atteso che la revoca della concessione dell'immobile all'associazione gestore, fondata sulle informazioni acquisite dalla Prefettura circa la presunta vicinanza dell'associazione alle attività della criminalità organizzata, costituisce titolo sufficiente per l'esercizio del potere di autotutela possessoria da parte del Comune. L'ordinanza di sgombero, pertanto, non è affetta da illegittimità derivata dai vizi dell'atto presupposto di revoca della concessione, essendo quest'ultimo atto legittimo e congruamente motivato. Inoltre, il breve termine assegnato all'occupante per il rilascio dell'immobile non è illegittimo, in quanto l'associazione concessionaria e l'effettivo occupante avevano avuto conoscenza della probabile azione esecutiva del Comune già diversi mesi prima dell'emissione dell'ordinanza di sgombero, disponendo quindi di un congruo lasso temporale per organizzare il rilascio volontario. Infine, l'ordinanza di sgombero, essendo atto vincolato, può essere legittimamente adottata anche da un ufficio comunale diverso da quello che aveva originariamente assegnato l'immobile all'associazione, senza che ciò integri un vizio di incompetenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/05/2022

N. 01754/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00166/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 166 del 2018, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Gabriele La Malfa Ribolla, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via Nunzio Morello 40;

contro

Comune di -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Claudio Trovato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via delle Alpi 52;
Ministero dell'Interno, U.T.G. - Prefettura di Palermo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura …

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