Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 759 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:759SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive adottato dal Comune durante la pendenza dei termini previsti per il condono edilizio è illegittimo, in quanto in violazione della sospensione del procedimento repressivo disposta dalla legge in tale periodo. Ciò comporta l'annullamento di tutti gli atti consequenziali, quali i verbali di accertamento dell'inottemperanza e di acquisizione gratuita del bene, privi del necessario presupposto legale. Tuttavia, qualora il diniego di condono sia divenuto efficace, il Comune è comunque tenuto a pronunciare un nuovo ordine di demolizione, da notificare a tutti i comproprietari e all'eventuale responsabile dell'abuso, in quanto il carattere abusivo dell'opera permane. Le spese processuali sono compensate, in considerazione della natura abusiva dell'intervento edilizio.

Sentenza completa

N. 04349/2004
REG.RIC.

N. 00759/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04349/2004 REG.RIC.

N. 08653/2004 REG.RIC.

N. 11712/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4349 del 2004, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, v.le ((omissis)), 71;

contro

Comune di ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 18; Regione Lazio;

sul ricorso numero di registro generale 8653 del 2004, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, v.le ((omissis)…

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