Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 271 del 2011

ECLI:IT:TARTOS:2011:271SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico impone all'amministrazione comunale un approccio rigoroso nella valutazione delle istanze di condono edilizio relative a manufatti realizzati in aree sottoposte a tutela, anche di modeste dimensioni, in quanto la particolare pregnanza dell'interesse pubblico alla salvaguardia dei valori estetici e ambientali del territorio giustifica il diniego dell'autorizzazione ove le caratteristiche costruttive, i materiali utilizzati e la conformazione del manufatto risultino incompatibili con la tutela del paesaggio. L'amministrazione non è tenuta a suggerire prescrizioni per rendere l'intervento conforme ai valori paesaggistici, essendo sufficiente che motivi adeguatamente il diniego sulla base delle caratteristiche oggettive dell'abuso, senza necessità di valutare la possibilità di opere di adeguamento o modifica.

Sentenza completa

N. 01860/1996
REG.RIC.

N. 00271/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01860/1996 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1860 del 1996, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Firenze, ((omissis)) n. 7;

contro

Comune di Firenze, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’ufficio del Sindaco in Firenze, Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria;

per l'annullamento

dell'atto con cui l'Assessore all'Urbanistica e all'Edilizia Privata del Comune di Firenze, in data 26.2.1996, ha negato alla ricorrente il …

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