Cassazione penale Sez. II sentenza n. 47966 del 18 ottobre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:47966PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La Corte di Cassazione, nel sindacare la legittimità dei provvedimenti del giudice del riesame sui provvedimenti restrittivi della libertà personale, ha un controllo di legittimità circoscritto all'esame dell'atto impugnato al fine di verificare che il testo di esso sia rispondente a due requisiti: 1) l'esposizione delle ragioni giuridicamente significative che lo hanno determinato; 2) l'assenza di illogicità evidenti, ossia la congruità delle argomentazioni rispetto al fine giustificativo del provvedimento. Il controllo di legittimità sulla motivazione non involge il giudizio ricostruttivo del fatto e gli apprezzamenti del giudice di merito circa l'attendibilità delle fonti e la rilevanza del materiale probatorio, quando la motivazione sia adeguata, coerente ed esente da errori logici e giuridici. Pertanto, il vizio di mancanza della motivazione dell'ordinanza del riesame in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza non può essere sindacato dalla Corte di legittimità, quando non risulti "prima facie" dal testo del provvedimento impugnato, restando ad essa estranea la verifica della sufficienza e della razionalità della motivazione sulle questioni di fatto. Inoltre, il controllo di legittimità sulla valutazione delle esigenze cautelari e sull'adeguatezza della misura applicata rientra nell'esclusiva competenza del giudice del riesame, senza possibilità di riesame da parte della Corte di Cassazione, salvo l'ipotesi di manifesta illogicità o irragionevolezza della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefa - rel. Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 13/06/2017 del TRIB. LIBERTA' di MILANO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. STEFANO FILIPPINI;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. CUOMO LUIGI per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 5.5.2017 il GIP del Tribunale di Milano disponeva l'applicazione della misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di (OMISSIS) in ordine al reato di cui all'art…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.