Cassazione penale Sez. I sentenza n. 20713 del 29 maggio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:20713PEN

Massima

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Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca ex art. 12-sexies d.l. 306/1992 può essere disposto nei confronti di soggetti terzi rispetto all'indagato, qualora sussistano gravi indizi di colpevolezza a carico di quest'ultimo per reati di associazione mafiosa ed estorsione, e risulti che i beni sequestrati siano nella disponibilità di tali soggetti terzi, pur in assenza di una prova certa della loro interposizione fittizia, quando i redditi dichiarati dal terzo non giustifichino la disponibilità di tali risorse e non sia fornita adeguata prova della legittima provenienza dei beni. In tali ipotesi, la valutazione della sproporzione tra i beni sequestrati e la capacità reddituale del nucleo familiare del terzo consente di desumere l'illecita origine dei valori, senza che sia necessaria la dimostrazione della riconducibilità diretta dei beni all'indagato, essendo sufficiente l'accertamento della loro disponibilità in capo al soggetto terzo, in assenza di una plausibile giustificazione della legittima provenienza. Il giudice è pertanto legittimato a disporre il sequestro preventivo finalizzato alla confisca, ai sensi dell'art. 12-sexies d.l. 306/1992, anche nei confronti di soggetti diversi dall'indagato, sulla base di una motivazione che, pur non potendo raggiungere la certezza della interposizione fittizia, sia comunque sorretta da elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, idonei a fondare un giudizio di elevata probabilità in ordine alla riconducibilità dei beni all'indagato per reati di criminalità organizzata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - rel. Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 116/2011 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 18/05/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MASSIMO VECCHIO;

Udito, altresi', in camera di consiglio il Pubblico Ministero in persona del dott. D'AMBROSIO Vito sostituto procuratore Generale della Repubblica presso questa Corte suprema, il quale ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.

RILEV…

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