Cassazione penale Sez. I sentenza n. 7970 del 4 ottobre 1984
ECLI:IT:CASS:1984:7970PEN
Massima
Massima ufficiale
Qualora venga meno la sanzione, il precetto cessa di costituire reato ed acquista, al massimo, il significato di mera istruzione con contenuto morale.Ne consegue che - avendo la corte costituzionale dichiarato illegittimi nella parte sanzionatoria i reati militari puniti dagli artt. 186 e 189 C.P.M.P. - i fatti originariamente previsti come ipotesi di insubordinazione diverse dall'omicidio volontario, potranno eventualmente costituire i reati di cui agli artt. 336, 337 e 341 cod. pen. solo se sussistono gli estremi delle fattispecie previste da dette norme comuni.
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. Unite sentenza n. 13 del 27 gennaio 1984
ECLI:IT:CASS:1984:13PENLe sentenze del 24 maggio 1979, n.. 26, e del 27 maggio 1982, n.. 103, della corte costituzionale, relative agli artt. 186 e 189 C.P.M.P., non hanno riguardo alla sussistenza giuridica delle varie fa…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 10959 del 22 novembre 1985
ECLI:IT:CASS:1985:10959PENLe sentenze della corte costituzionale n. 26 del 1979 e n. 103 del 1982 non alterano la natura di illecito penale delle varie ipotesi di insubordinazione previste dagli artt. 186 e 189 cod. pen. mili…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 10224 del 19 dicembre 1984
ECLI:IT:CASS:1984:10224PENIn virtù delle sentenze della corte costituzionale nn.. 26 del 1979 e 103 del 1982 per le ipotesi di insubordinazione diversa dalla violenza consistente in omicidio volontario, è rimasta inalterata l…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8569 del 17 ottobre 1984
ECLI:IT:CASS:1984:8569PENIn tema di delitti militari di insubordinazione con violenza (art.. 186 cod. pen. mil. pace) e di insubordinazione con minaccia o ingiuria (art.. 189 cod. pen. mil. pace), in conseguenza delle senten…
Cassazione penale Sez. Unite sentenza n. 15 del 21 novembre 1985
ECLI:IT:CASS:1985:15PENI reati militari di insubordinazione ex art. 186 cod. pen. militare pace, salvo quello commesso mediante omicidio, sono stati cancellati dall'ordinamento per effetto delle sentenze 26 del 1979 e 103 …
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3488 del 8 maggio 1986
ECLI:IT:CASS:1986:3488PENNon e` manifestamente infondata la questione di legittimita` costituzionale degli artt. 54, 77 e 79 della legge 24 novembre 1981 n. 689, in relazione all'art. 3 della costituzione, nella parte in cui…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 967 del 3 aprile 1996
ECLI:IT:CASS:1996:967PENLa dichiarata illegittimita` costituzionale dell'art. 53 della legge 24 novembre 1981 n. 689, nella parte in cui esso non prevedeva l'applicabilita` delle sanzioni sostitutive delle pene detentive br…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1759 del 14 maggio 1991
ECLI:IT:CASS:1991:1759PENIl fatto di rifiuto del servizio militare, previsto dall'art. 8, comma secondo, legge 15 dicembre 1972, n. 772, costituisce ancora oggi reato e, nella globalita` di tale rifiuto, si dissolvono le con…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 27347 del 25 giugno 2003
ECLI:IT:CASS:2003:27347PENIl reato di rifiuto di prestazione del servizio militare per motivi di coscienza, previsto dall'art. 14 comma 2 della legge n. 230 del 1998, non può essere considerato un reato militare, in quanto at…
Cassazione penale Sez. Unite sentenza n. 3 del 28 giugno 1986
ECLI:IT:CASS:1986:3PENPer effetto delle sentenze della corte costituzionale n. 26 del 1979 e 103 del 1982 le norme di cui agli artt. 186 e 189 del codice penale militare di pace sulla insubordinazione sono state eliminate…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.