Cassazione penale Sez. II sentenza n. 12883 del 30 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:12883PEN

Massima

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Il provvedimento con il quale il tribunale del riesame, a seguito di annullamento con rinvio disposto dalla Corte di cassazione, confermi l'originaria ordinanza di custodia cautelare che in un primo tempo era stata annullata, è immediatamente esecutivo e determina il ripristino dello stato di custodia, anche in caso di nuova proposizione di ricorso per cassazione, non estendendosi per analogia l'effetto sospensivo previsto dall'art. 310, comma 3, c.p.p., ma operando invece la regola generale di cui all'art. 588, comma 2, c.p.p., secondo cui le impugnazioni contro i provvedimenti in materia di libertà personale non hanno effetto sospensivo. Tale principio, fondato su una necessaria circoscritta interpretazione di una norma di valenza eccezionale rispetto al principio generale espresso dall'art. 588, comma 2, c.p.p., è preferibile rispetto ad altro orientamento che ha valorizzato, essenzialmente, il favor libertatis e il principio di economia processuale, senza tuttavia considerare il rapporto espressamente posto dal legislatore tra norma eccezionale e norma generale. L'applicabilità della regola generale prevista dal secondo comma dell'art. 588 c.p.p. alle misure cautelari personali produce conseguenze diametralmente opposte a seconda del contenuto dell'atto impugnato: la mancanza di sospensione di un provvedimento che dispone l'applicazione di una misura cautelare ne determina l'immediata esecuzione, in quanto il legislatore tende a tutelare la tenuta del sistema di cautela processuale, mentre, qualora la decisione impugnata abbia rimesso in libertà l'indagato, la mancanza di sospensione tende a tutelare il valore della libertà personale. Inoltre, nel caso in esame, il titolo esecutivo è l'ordinanza applicativa della misura confermata dal provvedimento del Tribunale del riesame e la motivazione di quest'ultimo provvedimento è strettamente collegata al potere di impugnazione, che non assume alcuna rilevanza con riguardo all'esecuzione della misura.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. TADDEI M. B. - Consigliere

Dott. VERGA G. - rel. Consigliere

Dott. CARRELLI PALOMBI Roberto - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 432/2015 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 07/10/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;
sentite le conclusioni del PG Dott. Birritteri Luigi, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS), anche in sost. dell'avv. (OMISSIS), che insiste per l'accoglimento del ricorso.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Con ordinanza in data 7 ottobre 2015 il Tribunale del riesame di Reg…

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