Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21216 del 3 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:21216PEN

Massima

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Il diritto di notifica dell'avviso di fissazione dell'udienza camerale per il riesame delle misure cautelari reali spetta alla persona nel cui interesse l'impugnazione è stata proposta, anche quando la richiesta di riesame sia stata sottoscritta unicamente dal difensore, in quanto tale formalità è finalizzata all'instaurazione del contraddittorio e a consentire l'esercizio della facoltà di enunciare nuovi motivi di impugnazione; l'omissione di tale notifica determina la nullità assoluta ed insanabile del procedimento e dell'ordinanza conclusiva, a prescindere dal fatto che l'indagato abbia impugnato solo il provvedimento cautelare reale e non anche quello personale emesso nello stesso procedimento. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è volto a garantire il pieno esercizio del diritto di difesa dell'indagato nell'ambito del procedimento di riesame delle misure cautelari reali, assicurando la sua partecipazione effettiva all'udienza camerale attraverso la notifica dell'avviso di fissazione, a prescindere dalle specifiche modalità di impugnazione adottate. Tale principio si fonda sull'esigenza di tutelare il contraddittorio e il diritto di difesa dell'indagato, in linea con i canoni costituzionali e convenzionali del giusto processo, e si applica in modo uniforme a tutte le fattispecie in cui venga in rilievo il riesame di misure cautelari reali, indipendentemente dalle peculiarità del caso concreto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo A. - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - rel. Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/06/2016 del TRIB. LIBERTA' di VICENZA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere ANDREA FIDANZIA;
lette/sentite le conclusioni del PG.
Il Procuratore Generale della Corte di Cassazione, dott. ((omissis)) ha concluso per l'annullamento con rinvio con ogni conseguente statuizione.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 8.6.2016 il Tribunale del Riesame (per le misure reali…

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