Cassazione penale Sez. V sentenza n. 46502 del 17 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:46502PEN

Massima

Il comportamento ingiurioso nei confronti del coniuge separato non può essere scriminato ai sensi dell'art. 599, comma 2, c.p. sulla base di una erronea e incolpevole convinzione dell'imputato di versare in una situazione di provocazione, in assenza di un fatto intrinsecamente illegittimo posto in essere dalla parte offesa. Il giudice di merito, nel motivare la decisione, non è tenuto a un'analisi dettagliata di tutte le deduzioni difensive, essendo sufficiente che, attraverso una valutazione complessiva degli elementi processuali, spieghi in modo logico e adeguato le ragioni del proprio convincimento, implicando il rigetto delle argomentazioni difensive incompatibili con la decisione adottata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) LA. NA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 16/04/2008 TRIBUNALE di TERNI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. MASSAFRA UMBERTO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SALZANO Francesco, che ha concluso per il rigetto.

FATTO

Con sentenza in data 13.6.2007 il Giudice di Pace di Terni condannava

…

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