Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 428 del 2023

ECLI:IT:CGARS:2023:428SENT

Massima

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Il silenzio-assenso sulla domanda di concessione edilizia, formatosi ai sensi dell'art. 2, commi 5, 6 e 8, della legge regionale n. 17/1994, costituisce un provvedimento amministrativo tacito, equiparabile al rilascio del titolo abilitativo, che si consolida definitivamente decorsi trenta giorni dalla comunicazione di inizio dei lavori, senza alcuna contestazione da parte dell'amministrazione comunale. L'annullamento in autotutela di tale titolo edilizio, disposto oltre il termine di diciotto mesi previsto dall'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, è illegittimo, in quanto adottato in violazione del termine perentorio stabilito dalla legge per l'esercizio del potere di autotutela. Il preavviso di diniego, quale mero atto endoprocedimentale, non è idoneo a precludere il formarsi del silenzio-assenso sull'istanza di concessione edilizia, in quanto altrimenti si determinerebbe un'interpretazione abrogativa delle disposizioni che introducono nel sistema il "provvedere per silentium", finalizzate alla semplificazione dell'azione amministrativa. Pertanto, l'amministrazione comunale, una volta formatosi il titolo edilizio per silenzio-assenso, non può più adottare un provvedimento di annullamento dello stesso, se non entro il termine di diciotto mesi dalla sua formazione, decorso il quale il titolo edilizio diviene definitivo e non più sindacabile in sede di autotutela.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/07/2023

N. 00428/2023REG.PROV.COLL.

N. 00275/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 275 del 2021, proposto dai signori ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis))è e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis))é in Palermo, via Caltanissetta 2/D;

contro

Comune di Alcamo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Seconda) n. 2959 del 2…

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