Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43740 del 25 ottobre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:43740PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il tentativo di reato si configura non solo quando l'agente abbia compiuto atti esecutivi veri e propri, ma anche quando abbia definitivamente approntato il piano criminoso in ogni dettaglio e abbia iniziato ad attuarlo, dimostrando che l'azione ha la significativa probabilità di conseguire l'obiettivo programmato e che il delitto sarà commesso, salvo il verificarsi di eventi non prevedibili indipendenti dalla volontà del reo. Pertanto, la valutazione della sussistenza del tentativo deve essere effettuata sulla base di un esame complessivo degli atti compiuti dall'agente, coordinati e contestualizzati, senza che sia necessario che l'azione abbia già determinato una concreta ed effettiva messa in pericolo del bene giuridico protetto. Inoltre, la determinazione della pena, quando non si discosti eccessivamente dai minimi edittali, può essere adeguatamente motivata anche attraverso espressioni che manifestino sinteticamente il giudizio di congruità della pena o richiamino sommariamente i criteri oggettivi e soggettivi enunciati dall'art. 133 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) n. (OMISSIS), (OMISSIS) n. (OMISSIS);

avverso la sentenza emessa il 24 settembre 2012 dalla Corte di appello di Venezia;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere dott. Matilde Cammino;

udita la requisitoria del pubblico ministero, sost. proc. gen. dott. DELEHAYE Enrico che ha chiesto la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Con sentenza in data 24 settembre 2012 …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.