Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4099 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:4099SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in quanto nel corso del giudizio sono venuti meno gli atti impugnati, ovvero la delibera di adozione del Piano Urbanistico Comunale e le relative misure di salvaguardia, nonché i successivi Piani Urbanistici Comunali adottati. In tali casi, il venir meno dell'interesse all'annullamento degli atti impugnati determina l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del principio secondo cui l'interesse a ricorrere deve permanere per tutto il corso del giudizio. Ciò in quanto il processo amministrativo è volto all'accertamento della legittimità degli atti impugnati e non può proseguire in assenza di un interesse concreto ed attuale della parte ricorrente. Pertanto, il venir meno dell'interesse all'annullamento degli atti impugnati, per qualsiasi causa, determina l'improcedibilità del ricorso, a prescindere dalle ragioni che hanno determinato tale sopravvenuta carenza di interesse. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, pur non potendosi pronunciare nel merito della legittimità degli atti, è comunque tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso. Ciò anche al fine di evitare un inutile dispendio di attività processuale e di risorse giudiziarie, in assenza di un interesse concreto ed attuale della parte ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/08/2017

N. 04099/2017 REG.PROV.COLL.

N. 04756/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4756 del 2012, proposto da:
Agricola Caccavale s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t. sig. Pasquale Cozzolino, rappresentata e difesa dall'avv. Vincenzo Duello, presso il cui studio elettivamente domicilia in Napoli, Centro Direzionale Isola E/4 Pal. Fadim;

contro

Comune di Casoria, in persona del Sindaco legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso, anche disgiuntamente, dagli avv.ti Giovanni Cresci e Mauro Iavarone e domiciliato, ai sensi dell’art. 25 c.p.a., presso la Segreteria del TAR Campania in Napoli, piazza Municipio;

per l'annullamento

del Piano Urbanisti…

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