Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14914 del 18 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:14914PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il vincolo associativo mafioso si instaura nella prospettiva di una futura permanenza nell'organizzazione a tempo indeterminato e si protrae fino allo scioglimento della consorteria, potendo essere significativo della cessazione del carattere permanente del reato soltanto l'avvenuto recesso volontario, che deve essere accertato caso per caso in virtù di condotta esplicita, coerente e univoca. Pertanto, la perdurante appartenenza al gruppo di persona della quale sia provata l'affiliazione può essere correttamente ritenuta in qualunque momento, se manchi la notizia di una sua intervenuta dissociazione, anche in assenza della prova di condotte attualmente riferibili al fenomeno associativo, ed anche nel caso di arresto e di condanna. Tuttavia, in caso di stabile isolamento dell'interessato dal gruppo, occorre la prova della permanenza di un contributo oggettivamente apprezzabile alla vita ed all'organizzazione del gruppo stesso, anche se a carattere solo morale. L'accertamento dell'attualità dell'affiliazione mafiosa richiede quindi una valutazione specifica degli elementi indiziari, senza poter prescindere dai principi giuridici fissati in materia dalla giurisprudenza di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo Liber - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - rel. Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del Tribunale di Messina, in data 14 luglio 2011, di conferma dell'ordinanza del G.I.P. del Tribunale di Messina, in data 20 giugno 2011, di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere;

Visti gli atti, l'ordinanza denunziata e il ricorso;

Sentita in camera di consiglio la relazione svolta dal Consigliere Dott. Franco Fiandanese;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.