Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34430 del 4 agosto 2016

ECLI:IT:CASS:2016:34430PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare i ricorsi proposti dagli imputati avverso la sentenza di appello, afferma che la motivazione della Corte territoriale risulta adeguata e coerente con le risultanze processuali. In particolare, il giudice di merito ha correttamente valutato la credibilità e l'attendibilità della persona offesa, la cui versione è stata ritenuta attendibile e suffragata da altre prove. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle prove e nella determinazione della pena, purché la motivazione sia logica e coerente con gli elementi acquisiti. La deposizione della persona offesa, se ritenuta intrinsecamente attendibile, può costituire valido elemento probatorio, anche in assenza di altri riscontri. Inoltre, il giudice di legittimità afferma che la richiesta di rinnovazione del dibattimento e di disporre una perizia sulle lesioni è rimessa alla discrezionalità del giudice di merito, il quale deve motivare adeguatamente il diniego, senza che ciò integri una violazione di legge. Parimenti, la liquidazione della provvisionale in favore della parte civile non è autonomamente impugnabile in cassazione. Infine, la Corte di Cassazione, nel rideterminare la pena, ha ritenuto congrua la motivazione della Corte di appello in ordine alla definizione del trattamento sanzionatorio, in applicazione dei criteri di cui agli artt. 133 e 62-bis c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Pietro - Consigliere

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazi - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 2433/2009 CORTE APPELLO di SALERNO, del 31/03/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 22/04/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott.ssa SILVANA DE BERARDINIS;
Udito il Procuratore Generale in e ersona del Dott.ssa FILIPPI Paola, che ha concluso per l'annullamento in relazione al capo …

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