Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27217 del 12 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:27217PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito può legittimamente ritenere provata la responsabilità penale dell'imputato sulla base di elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, quali la sua presenza in prossimità del luogo del reato al momento della consumazione del furto, il suo tentativo di allontanarsi rapidamente sottraendosi alle ricerche del parroco, nonché l'incapacità di fornire una logica e coerente spiegazione della sua presenza in quel luogo distante dalla sua abitazione. Tali elementi indiziari, valutati nel loro complesso secondo i canoni di cui all'art. 192 c.p.p., possono legittimamente condurre il giudice di merito a ritenere provata la responsabilità dell'imputato, senza che ciò si traduca in un inammissibile riesame del merito riservato al giudizio di legittimità. Infatti, la Corte di Cassazione non può sindacare la valutazione del compendio probatorio operata dal giudice di merito, purché la stessa risulti sorretta da una motivazione logica e coerente, come nel caso di specie, in cui la ricostruzione degli eventi e l'attribuzione della responsabilità all'imputato appaiono il frutto di un percorso argomentativo immune da vizi logici o giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. OLDI Paolo - rel. Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) ZE. RO. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 226/2010 CORTE APPELLO di ANCONA, del 14/06/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 12/04/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO OLDI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con s…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.